La Sardegna è la regione italiana che registra la maggiore velocità di invecchiamento della popolazione e nell’arco di pochi anni sarà la più vecchia d’Italia, tra le più longeve del mondo.

All’attuale rivoluzione demografica si associa la preoccupazione di un parallelo aumento della spesa sanitaria e sociale, oltre a quella pensionistica, secondaria all’elevato tasso di disabilità che caratterizza questa fascia di età. Il recente report del progetto “Osservasalute 2017” dell’Istituto Superiore della Sanità, presentato il 20/04/2018, colloca l’Italia al 15° posto di demerito tra i paesi UE per speranza di vita alla nascita senza limitazioni fisiche, fotografando una nazione sempre più vecchia e non autosufficiente.

Per contrastare il fenomeno sono in atto negli ultimi anni, in tutte le nazioni occidentali, attività di promozione dell’invecchiamento attivo e progetti per migliorare la qualità di vita dell’anziano con o senza disabilità.

Di conseguenza l’Aging può essere visto non solo in chiave problematica ma come una opportunità di sviluppo, crescita economica e investimenti, tanto che la Silver Economy (l’insieme di tutte le attività economiche dedicata ai bisogni della popolazione presenile e senile, secondo la definizione di Oxford Economics) nel 2019 risulta essere la terza economia più grande al mondo.

I giovani programmatori della nostra regione possono inserirsi tra gli innovatori che affronteranno la nuova sfida demografica, cogliendo una nuova opportunità di lavoro e contemporaneamente proponendo progetti che soddisfino i bisogni dell’anziano (interventi geragogici preventivi, turismo geriatrico, nuove tecnologie per l’assistenza sociale e sanitaria, domotica…).

Per meglio progettare bisogna possedere le basi culturali su un fenomeno complesso come l’invecchiamento.

Obiettivo del programma è quello di dare evidenza ai temi ed alle problematiche legati all’invecchiamento in Sardegna, promuovendo le condizioni perché nascano nuove imprese giovanili (start up) in grado di indirizzare tecnologie avanzate verso la prevenzione dell’invecchiamento patologico, l’assistenza agli anziani e il miglioramento delle loro condizioni di vita.

Il programma si articola in tre fasi:

  1. Seminario di illustrazione dei molteplici temi legati all’invecchiamento, per sensibilizzare l’uditorio alla tematica ed iniziare a delineare i temi di maggior interesse (un giovedì di gennaio, durata 1 ora circa)
  2. Organizzazione di laboratori tematici, in una forma che richiama gli Hackathon, con una preliminare presentazione dell’oggetto al centro dell’evento e la formazione di alcune squadre formate da 4/5 persone che sviluppino idee d’impresa in base ai diversi interessi e competenze (in contemporanea in un pomeriggio in data successiva al seminario).
  3. Incontro finale di presentazione delle idee d’impresa emerse con la partecipazione di potenziali partner imprenditoriali o tecnologici che potrebbero sostenere, anche con la propria diretta partecipazione, lo sviluppo delle nuove imprese. Si potrà valutare la possibilità che l’associazione possa accompagnare, attraverso la tutorship di suoi soci, alcune fasi iniziali della messa a punto del progetto e/o che si possano prevedere piccoli premi in denaro (un pomeriggio, alla fine del percorso).